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Visualizzazione dei post da 2018

ADDIO ANTONIO W L'EUROPA di Salvatore Calleri

L'uccisione di Antonio Megalizzi, come delle altre vittime, è un duro colpo all'Europa ed alla sua simbolica bellezza. Antonio rappresentava il giovane millenian che credeva nelle aperture culturali, nella bellezza del viaggio, nell'assenza di frontiere interne, nello scambio di idee. Osservando i suoi profili social emerge una bella persona aperta al dialogo e rappresentante pure dei giovani che nonostante il precariato credono in quello che fanno. Mi è parso pure di notare nel suo gruppo di amici e colleghi una propensione verso il modello federale degli Stati Uniti d'Europa, in chiave magari liberale, che non è la mia che è keynesiana, ma comunque sicuramente interessante. Un coetaneo con idee oscurantiste ha posto fine al suo sogno, al suo ideale. Un destino crudele per Antonio. Ora è il momento delle lacrime, passato il quale sarebbe carino che si aprisse in modo laico la discussione sugli Stati Uniti d'Europa, affinchè tale apertura culturale vada av...

IN EUROPA IL SOVRANISMO FA RIMA CON IL LIBERISMO? di Salvatore Calleri

L'idea di scrivere questo articolo mi è venuta durante una chiaccherata su linkedin, dopo aver postato il Manifesto per gli Stati Uniti d'Europa (SUE) lanciato a Firenze lo scorso giugno. L'averlo postato ha scatenato una discussione vivace e secondo me un pizzico disordinata in quanto spesso si confonde il modello della Unione Europea (UE) con il concetto stesso di Europa. Serve a mio modesto avviso anche qui fare chiarezza. I nostri padri moderni usciti dalla Seconda Guerra Mondiale hanno ideato sin da subito che per avere la pace l'Europa doveva unirsi in qualche modo. Tra i padri ci metto Churchill ed il nostro gruppo di Ventotene... Ma non solo. Sin dall'inizio l'idea era di unire gli stati in forma federale, ma con gli anni  e soprattutto con l'ultimo trattato di Maastricht son prevalsi purtroppo i sovranismi degli Stati ed è stato scelto un modello Confederale, che come tutti i modelli confederali tende con le prime crisi strutturali a no...

Dove possono trovare sbocco le proteste. Riflessione di Salvatore Calleri

Questo è indubbiamento un momento di forte proteste internazionali che toccano il mondo occidentale e che stanno facendo tornare una voglia di decisionismo nazionale contro le burocrazie UE e che rasentano le teorie nazionalsovraniste. Ma questo eventuale sbocco sarebbe utile? Oppure nonostante le buone intenzioni dei manifestanti potrebbe essere addirittura nocivo? Prendiamo come esempio la protesta dei gilet gialli in Francia, per i quali non nascondo la mia simpatia per la parte non violenta; se si arrivasse ad una uscita della Francia dalle attuale sistema di relazioni internazionali, in primis la UE (per cui non eccedo in simpatia), si sfiorerebbe il disastro in  quanto i mercati, che agiscono sempre più come soggetto politico, reagirebbero in modo probabilmente distruttivo. Ma allora è inutile protestare perchè non si è possibile cambiare? No protestare è salutare, ma dobbiamo affinare l'obiettivo delle proteste. Occorre passare dall'idea iniziale di isolamento nazi...

ARTICOLO 22 DICHIARAZIONE UNIVERSALE DIRITTI DELL'UOMO

Per gli Stati Uniti d'Europa il suddetto articolo è importantissimo. ARTICOLO 22 DICHIARAZIONE UNIVERSALE DIRITTI DELL'UOMO Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.

LA UE NON È PIÙ ATTRATTIVA di Salvatore Calleri

L'Ok dato dai 27 paesi della Ue alla brexit è un fatto triste e distruttivo. Per la Ue e la Gran Bretagna.  La Ue tutta burocrazia e rigore ha smesso di essere attrattiva. E la Gran Bretagna scoprirà a breve cosa è lo stare da soli. Il non essere più attrattivi rende la Ue fragile ed insignificante (purtroppo) come la recente crisi russo-ucraina dimostra. Oltre a questo il modello confederale non aiuta e anzi al contrario blocca qualunque ipotesi di riforma. A questo punto per uscire dalla crisi la Ue si deve trasformare da confederale a federale per tornare ad essere attrattiva.  In caso contrario potrebbe morire piano piano per una sorta di insignificante inedia.

QUANDO LA DEMOCRAZIA NON PRODUCE BENESSERE I TOTALITARISMI SONO DIETRO L'ANGOLO di Salvatore Calleri

La mia Europa... Non è questa. Sono il primo a dire che la Grecia di sicuro aveva esagerato nello spendere oltre misura, ma la cura rigorista si è dimostrata peggiore del male. Le dichiarazioni rigoriste che de facto dicono che la Grecia ora è un paese normale feriscono le persone in difficoltà. Abbiamo la Troika che plaude ai conti in ordine da un punto di vista dei numeri... Ma che non tiene conto del numero dei bambini che non vengono vaccinati, della mortalità infantile e dei tumori che non vengono curati. Ossia la Grecia non è più Europa come qualità della vita. Ossia la Grecia non è un paese normale. È un paese povero. Per fortuna la commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa è stata chiara nel proprio report a denunciare la situazione esistente in Grecia, che trovate al link che segue, a denunciare ciò. https://www.coe.int/web/commissioner/-/greece-should-safeguard-social-rights-for-all-and-improve-the-reception-and-integration-of-migrants Una situ...

I PROGRESSISTI EUROPEI ARCHIVINO L’UNIONE EUROPEA PER LANCIARE GLI STATI UNITI D’EUROPA di Giuseppe Lumia

Ho ascoltato l’intervento all’Assemblea Nazionale del PD del leader socialista olandese Frans Timmermans, candidato alla guida  della Commissione Europea. Non mi ha convinto. Simpatico, serio, preparato. Conosce bene e ama l’Italia, così l’Europa. Ma non ci siamo. Perché? La difesa dell’Europa attraverso il sistema dell’Unione Europea è una partita persa in partenza. Bisogna guardare in faccia la realtà. L’Unione Europea ha fatto il suo tempo. Sta crollando sotto i colpi delle disuguaglianze, delle povertà, delle insicurezze, della debole capacità di affrontare le sfide tremende del cambiamento climatico, della governance della globalizzazione, delle altre tragiche sfide presenti nel Mediterraneo. L’EUROPA UNITA ha un futuro? Si, ma a condizione che non ci limitiamo ad avviare alcune piccole e giuste riforme come propone Timmermans ma cambiando del tutto l’ approccio. Il male dell’Europa sta alla radice. Sta nel suo assetto istituzionale: il modello Confederale è un ibri...

ASCONA 2018 - STATI UNITI D'EUROPA: UN MOSAICO IN MOVIMENTO

Ad Ascona lo scorso 8 novembre presso la bellissima sede della Fondazione Monte Verità, culla culturale, si son riuniti , nel contesto del progetto Tulipani Rossi della Fondazione Caponnetto e della Fondazione Mediterraneo ospiti della Fondazione Eranos, seguendo lo spirito di Churchill nel 1946 in Svizzera, i pionieri del Movimento per gli Stati Uniti d'Europa. In sintesi: 1) Abbiamo messo a fuoco una seria e radicale critica all’attuale Unione Europea: le ragioni del fallimento sociale, economico e politico... 2) La motivazione strutturale della crisi sta nel modello Confederale scelto dall’Unione Europea che non ha eguali nel mondo... 3) La soluzione ai mali dell’Unione Europea non sta nel ritorno agli Stati Nazionali. Hanno una natura debole e marginale ai fini di incidere sulla globalizzazione che va cambiata  radicalmente e produce storicamente conflitti e guerre... 4) La proposta che avanziamo con convinzione è quella degli Stati Uniti d’Europa. Abbiamo anal...

ASCONA 2018

ASCONA 2018: GLI STATI UNITI D’EUROPA DA SOGNO A NECESSITÀ ASCONA, Svizzera   giovedi 8 novembre 2018  L’Europa ha un futuro? Sì a condizione che cambi radicalmente.  L’Unione Europea è arrivata al capolinea: non è più in grado di reggere alle sfide che dall’interno e dalla globalizzazione hanno una portata storica, nè è più in grado di svilupparne tutte le potenzialità presenti ancora in tutti i territori del vecchio Continente. Tornare indietro ci spingerebbe verso un vero e proprio disastro. Gli Stati Nazione, anche quando i sovranisti e i populisti la pensino allo stesso modo, hanno un grado di conflittualità insostenibile e distruttivo. Allo stesso tempo gli Stati Nazione non hanno le caratteristiche per ambire al ruolo di guidare e regolare la globalizzazione al fine di cambiarne i caratteri ingiusti e rovinosi dell’eco-sistema. Alla crisi dell’Unione Europea si può rispondere solo in un modo: puntando dritti verso gli Stati Uniti d’Europa. Gli ...

I VANTAGGI DEGLI STATI UNITI D'EUROPA - LA RISOLUZIONE DELLA QUESTIONE SALARIALE di Salvatore Calleri

L'Europa è necessaria, la Unione Europea no.  È necessario trattare i singoli punti che rendono utile per le persone normali passare al modello federale degli Stati Uniti d'Europa rispetto al vetusto modello confederale della Unione Europea. Sia chiaro comunque che all'Unione Europea, e prima di lei alla CECA, dobbiamo moltissimo... In primis la Pace (premio Nobel 2012), ma l'Unione Europea oggi scricchiola ed appare agli occhi dei cittadini europei lenta e rigida nell'agire. Attenta ai problemi economici ed al rigore ed al contempo prigioniera di un eccesso di burocrazia oltre che poco sensibile sia ai diritti sociali che ad una necessaria visione della sicurezza in tempi di mafia, terrorismo e di criminalità di strada. Una Unione Europea il cui peccato originale è stato quello di scegliere un modello confederale invece che un modello federale. Eppure agli albori il modello proposto dal gruppo di Ventotene, da Churchill e da Schuman era proprio il modello federa...

I VANTAGGI DEGLI STATI UNITI D'EUROPA - UN FISCO UNICO di Salvatore Calleri

L'Europa è necessaria, la Unione Europea no. È necessario trattare i singoli punti che rendono utile per le persone normali passare al modello federale degli Stati Uniti d'Europa rispetto al vetusto modello confederale della Unione Europea. Sia chiaro comunque che all'Unione Europea, e prima di lei alla CECA, dobbiamo moltissimo... In primis la Pace (premio Nobel 2012), ma l'Unione Europea oggi scricchiola ed appare agli occhi dei cittadini europei lenta e rigida nell'agire. Attenta ai problemi economici ed al rigore ed al contempo prigioniera di un eccesso di burocrazia oltre che poco sensibile sia ai diritti sociali che ad una necessaria visione della sicurezza in tempi di mafia, terrorismo e di criminalità di strada. Una Unione Europea il cui peccato originale è stato quello di scegliere un modello confederale invece che un modello federale. Eppure agli albori il modello proposto dal gruppo di Ventotene, da Churchill e da Schuman era proprio il modello federa...

ITALIA VS AUSTRIA - SOVRANISMI CONTRAPPOSTI di Salvatore Calleri

I sovranismi contrapposti portano ai conflitti. Un esempio su tutti: la cittadinanza austriaca da dare alla minoranza altoatesina italiana. Chi mi conosce bene sa che per il sottoscritto le autonomie sono importanti, si vedano in tal senso i miei interventi in proposito https://statiunitieuropa.blogspot.com/2017/10/stati-uniti-deuropa-una-soluzione-per.html https://salvatorecalleri.blogspot.com/2015/08/la-regione-siciliana-una-nazione-nello.html e che gli Stati Uniti d'Europa sono adatti proprio al rispetto di situazioni aperte come Scozia, Catalogna, Gibilterrra et similari come le nostre regioni italiane. Detto questo il conflitto sulla cittadinanza altoatesina tra Austria ed Italia sinceramente non mi sembra una cosa adatta ai tempi e la dice lunga sulla conflittualità insita nei movimenti sovranisti-nazionalisti. Nella recente storia il contrapporsi dei sovranismi-nazionalismi ha portato sempre alla guerra. Al contrario una cittadinanza federale europea sareb...

I due modelli: federale o confederale?

Capita che quando si scrive un articolo lo condividi per farlo leggere. Da questo articolo  https://statiunitieuropa.blogspot.com/2018/09/stati-uniti-deuropa-la-terza-via-da.html è nata una simpatica discussione su linkedin tra il sottoscritto ed un professore di storia Angelo Ivan Leone. Su cosa vi chiederete cari lettori... Su federalismo e confederalismo, ossia su quale delle due forme di stato sia la migliore per l'Europa. Il primo intervento dopo la lettura del professore è il seguente: Caro Salvatore, condivido appieno la vostra posizione, anche perchè penso che stiamo arrivando al momento politico in cui tutto si differenzierà tra chi vuole l'Europa e chi non la vuole. Un po' come quando subito dopo la prima guerra mondiale Mussolini non ancora Duce del Fascismo disse: "Si sta andando verso una spaccatura non dei partiti, ma degli italiani. Tra chi ha fatto la trincea e chi no". Ecco oggi la nostra trincea si chiama Europa e se vogliamo difendere la...

STATI UNITI D'EUROPA - LA TERZA VIA DA SCEGLIERE OLTRE L'IMMOBILISMO SOVRANISTA O DELLO STATUS QUO DELLA UE

Si sta tornando a parlare di Europa... Ma i politici lo fanno nel modo sbagliato. Da un lato abbiamo i sovranisti nazionalisti che dialogano tra loro per vedere se riescono ad avere una piattaforma comune intitolata "The movement". Dall'altro, chi con opinioni diverse sia di destra che di sinistra, difende a spada tratta l'Europa dello status quo, ossia l'Unione Europea. A mio modesto parere sbagliano entrambi. La posizione più chiara è una: gli Stati Uniti d'Europa. Una posizione nuova. Estremamente diversa. Le altre non innovano. I sovranisti - nazionalisti si dividono al loro interno su questioni quale immigrazione oppure su questioni tipo quella esistente tra il governo austriaco e quello italiano sulla cittadinanza agli alto-atesini. La destra-sinistra che difende la Ue non ne coglie i limiti che ne hanno aumentato la impopolarità oltre ogni misura. Serve aria nuova. Siamo in ritardo di anni. Se vogliamo una vera Europa, geopoliticame...

Non è questa l'Europa che sognavo. Riflessione di Franco Calabrese

Ricevuta via mail. Dunque, se ho capito bene, i Paesi del Nord-Europa, capeggiati dalla solita Germania che non tradisce mai il suo carattere, avrebbero deciso (sic !!) di abolire l’ora legale, tanto acclamata fino ad ora per il risparmio energetico…… Ero convinto che l’Europa dovesse affrontare bel altri tipi di problemi, come l’ immigrazione, le leggi, le tasse, i prezzi uguali in tutti gli stati. Bruxelles ancora non si mette d’accordo sulle misure per contrastare questa invasione di immigrati; l’emergenza non viene affrontata e la situazione si fa sempre più drammatica. E’ evidente, a questo punto, il fallimento completo delle ripartizioni dei profughi fra i Paesi dell’Unione Europea; e mi domando..: ma quale Unione ???? Come pure pensavo a Banche Europee con gli stessi sistemi di gestione, stipendi uguali in tutta l’Europa, sindacati (….ma cosa ci stanno a fare, oggi ?????) uguali in tutti gli Stati, come pure uguale in tutti gli Stati pensavo che dovesse essere la pen...

LA VIA MAESTRA DEL CAMBIAMENTO: GLI STATI UNITI D'EUROPA di Salvatore Calleri

Solo chi ha forti valori europeisti può contestare le politiche della Unione Europea. Può sembrare un paradosso ma non lo è. In questo periodo si assiste al rifiorire di nazionalismi e sovranismi in Italia ed in particolare all'est che a parole attaccano la Ue ma che poi si allineano ai diktat economici della stessa. Al contrario chi invece ha una visione europeista spinta come noi sostenitori convinti del modello alternativo a quello confederale della Ue, ossia quello federale degli Stati Uniti d'Europa, proponendo un qualcosa di realmente diverso può permettersi di fare una contestazione dura su ciò che non va. Il nostro modello alternativo è l'unico che concettualmente e praticamente è in grado di funzionare e soprattutto è geopoliticamente molto più avanzato. Per questo bisogna combattere, in modo figurato ed ovviamente pacifico e democratico, per averlo senza se e senza ma. Per questo mi permetto di invitare i cittadini stanchi  dell'attuale situazi...

IL RITORNO DEI SOVRANISMI È COLPA DELLA UNIONE EUROPEA di Salvatore Calleri

In diversi Paesi europei, soprattutto ad est, ma non solo, in questo momento sta emergendo una visione sovranista e nazionalista,che intende portare avanti una sorta di internazionale politica su tali tematiche. Ma di chi è la colpa?  Cari lettori da europeista estremo quale sono, vi stupirò con la risposta: dell'Unione Europea. Vediamo perchè. La Unione Europea scricchiola ed anche se le dobbiamo molto, in primis la pace, per difendere i valori europei di civiltà e democrazia non dobbiamo commettere l'errore di difendere ciò che non funziona più ossia lo status quo.   Scricchiola perchè è un modello confederale, unico al mondo, che per sua natura è irrazionale che funzioni di fronte alle crisi internazionali.  Scricchiola perchè ha scelto come unica via economica in modo silente il liberismo monetarista ed in modo tra l'altro ideologico e quindi per sua natura imperfetto. Il mercato è importante ma non può essere un Dio.  La rigidità della b...

ANALISI GEOPOLITICA IN PILLOLE di Salvatore Calleri

In questo momento storico per quanto riguarda la situazione esistente in Europa, va analizzato con la massima attenzione lo scenario internazionale. Partiamo dagli USA in versione Trump che, da un lato usa i dazi come clava e dall'altro mira ad avere con gli stati europei relazioni bilaterali. La Russia di Putin si pone in modo speculare rispetto agli USA con la stessa attenzione al bilateralismo nel rapporto con gli stati. USA e Russia oramai tendono a non prendere in considerazione la UE e la loro politica espansionistica potrebbe essere catalogata come neo-imperiale 2.0. Sia chiaro che tale politica espansionistica è tutto sommato lecita in quanto difende i loro interessi, ma non gradevole e soprattutto poco conveniente per noi europei. Fuori da questo contesto c'è il gigante politico della Cina che usa verso l'esterno una sorta di moral suasion che si basa sulla sua capacità economica con una particolare attenzione al continente africano. All'interno della UE in que...

IL MODELLO CONFEDERALE DELLA UNIONE EUROPEA NON FUNZIONA di Salvatore Calleri

Perché l'Unione Europea non funziona? Il motivo è più semplice di quanto non si pensi. La forma di Stato scelta per l'Unione Europea è la forma confederale. Per questo non funziona. Non esistono attualmente modelli confederali che funzionano. Questo dato deve far aprire una riflessione. Per quanto riguarda la moneta unica, ad esempio, il problema non è l'euro che di per sè ha portato stabilità e dei vantaggi, e che è diventato irreversibile, ma il fatto che non esiste uno stato una moneta, ma uno stato confederale e una moneta. Uno stato confederale mantiene in vita gli stati sovranisti troppo forti e non si sviluppa in alcun modo tant'è che nella storia abbiamo avuto esempi temporanei di stati confederali ma mai esempi duraturi. Il passo da fare quindi è trasformare velocemente il modello confederale in modello federale. Se ciò non avverrà sarà un problema perché non c'è niente di peggio che una struttura che non è in grado di funzionare. Pertanto l'attuale f...

STATI UNITI D’EUROPA È IL MOMENTO GIUSTO di Giuseppe Lumia

        Lavoriamoci insieme. Ci siamo. È vero: “C’è  un momento per ogni cosa”. Per l’Europa è il tempo giusto per vivere ed organizzare l’Idea-Progetto degli Stati Uniti d’Europa. Tutto spinge in tale direzione, anche le avversità drammatiche di questo così travagliato momento storico. Riflettiamoci un po’: 1. Innanzitutto proprio la crisi dell’attuale modello Europeo spinge ad andare avanti se non vogliamo scivolare nella tragedia del ritorno ai vecchi e guerrafondai Stati-Nazione. Ma dobbiamo avere il coraggio di dichiarare il fallimento dell’Attuale Unione Europea. Si è rivelata una vera e propria frana. Banche sempre più fameliche e burocrazia ottusa e paralizzante, disuguaglianze in crescita insopportabili  e insicurezze interne ed esterne sempre più diffuse, ruolo politico pari allo zero nel rapporto da un lato con gli Usa di Trump e dall’altro con la Russia di Putin che vogliono un’Europa asservita e divisa. In sostanza il meccanismo, il mod...

ESSERE CONTRARI AL SOVRANISMO SENZA FAR FRONTE COMUNE TRA DESTRA E SINISTRA di Salvatore Calleri

È necessario porsi una domanda? Essere contrari al sovranismo cosa comporta? Fare per caso un fronte elettorale comune fra progressisti e conservatori contro il sovranismo? Oppure essere contro il sovranismo per proporre l'alternativa degli Stati Uniti d'Europa in senso unitario ma divisi elettoralmente tra progressisti e conservatori perché si ha un'idea diversa di sviluppo del modello valoriale, economico e sociale? Propendo ovviamente per questa tesi. Non si può fare un fronte elettoralecomune contro i sovranisti e i nazionalisti perché in questo momento storico si rischierebbe, unendo dei progressisti deboli a dei conservatori deboli, di far vincere i sovranisti per i prossimi vent'anni. Al contrario i progressisti e i conservatori devono riprogettarsi e non fare fronte comune politico che al contrario è necessario fare per portare avanti l'idea degli Stati Uniti d'Europa... Ma questo prescinde dal concetto di destra e di sinistra.

I SOVRANISMI CONTRAPPOSTI CONVENGONO? Riflessione di Salvatore Calleri

Il sovranismo oggi è un qualcosa di fortemente presente in Europa. L'Italia in questo momento sembra aver scelto come via il sovranismo, ma siamo sicuri che questa via convenga? Ad esempio l'Austria, la Polonia, la Slovacchia, l’Ungheria e la Germania che dovrebbero essere alleati dell'Italia sovranista sulla questione degli immigrati hanno un atteggiamento opposto a quello italiano. Come fa un sovranista italiano a essere alleato di un sovranista ungherese? È una domanda che al momento ha una sola risposta: impossibile. Questo dimostra che i sovranismi sono incompatibili fra di loro e che non ha senso una internazionale sovranista. Al contrario ha senso una visione diversa che servirebbe pure a difendere meglio i confini: ossia la visione degli Stati Uniti d'Europa. Un unico confine per l'Europa, una unica difesa del territorio in modo umano ed ordinato e soprattutto efficace cosa che può sembrare una utopia, ma che è diventata una necessità... Una ne...

STATI UNITI D'EUROPA – DA SOGNO A NECESSITA' riflessione di Salvatore Calleri

Oggi davanti alla crisi che l'Unione Europea sta vivendo sulla questione immigrazione, crisi si badi bene che può causarne la fine, non si può non essere preoccupati. L'Unione Europea scricchiola perché il modello scelto a suo tempo, il modello confederale, con i confini interni ai diversi stati ed in assenza di un confine esterno, non è adatto alle emergenze. Le crisi se si sanno affrontare e risolvere possono essere salutari... Ma sarà questo il caso? E soprattutto l'attuale classe dirigente europea appare in grado di gestire la situazione? La soluzione alla crisi esiste? La risposta alla ultima domanda è la risposta chiave alla crisi: la nascita degli Stati Uniti d'Europa. In questi giorni mi è capitato di confrontarmi con diverse persone critiche con l'attuale Unione Europea, le quali non sono state in grado di indicarmi una soluzione alla crisi se non un generico ritorno al confine nazionale... Per poi rendersi conto esse stesse che nell...

FIRENZE 7 GIUGNO 2018 - NASCE IL MOVIMENTO PER GLI STATI UNITI D'EUROPA

Oggi a Firenze è nato a Firenze il Movimento per gli Stati Uniti d'Europa con il lancio del MANIFESTO DI FIRENZE che trovate al seguente link  https://statiunitideuropa.blogspot.com/2018/06/stati-uniti-deuropa-manifesto-di.html

STATI UNITI D'EUROPA AL TG DI TVR

Dopo 6.55 da inizio video si parla di Stati Uniti d'Europa.

STATI UNITI D'EUROPA OGGI PIU' CHE MAI di Salvatore Calleri

Stati Uniti d'Europa, oggi più che mai. In questo momento si assiste ad un inasprimento della crisi all'interno della UE nel suo complesso. Siamo di fronte a: la crisi della Spagna, dove il caso di corruzione priva il governo spagnolo della necessaria credibilità internazionale. la situazione di instabilità economica di Cipro. i continui attacchi tedeschi alla affidabilità dell'Italia da un punto di vista economico. la crisi della Deutsche Bank che potrebbe portare parecchi problemi alla Germania. Siamo quindi di fronte ad un bivio: o si continua a tenerci una UE confederale litigiosa e piena di sovranismi e sempre meno amata o si fa il passo avanti che ogni giorno che passa diventa sempre più necessario degli Stati Uniti d'Europa. Pensate a quanto sarebbe bello avere un solo fisco. Un solo esercito. Una sola politica sull'immigrazione. Una sola procura antimafia ed antiterrorismo. Un solo passaporto. Una vera condivisione dei...

Discorso tenuto da Winston Churchill all'Università di Zurigo - 19 settembre 1946 -

Signor Rettore, Signore e Signori, sono onorato dell'odierna accoglienza nella vostra veneranda Università e del messaggio di ringraziamento che mi è stato consegnato a nome vostro e che ho apprezzato molto. Vorrei parlarvi del dramma dell'Europa. Questo nobile continente, che comprende nel suo insieme le regioni più ricche e più favorite della Terra, gode di un clima temperato ed uniforme ed è culla di tutte le grandi etnie del mondo occidentale. Qui è la fonte della fede cristiana e dell'etica cristiana. Qui è l'origine di gran parte delle culture, delle arti, della filosofia e della scienza, nell'antichità come nei tempi moderni. Se un giorno l'Europa si unisse per condividere questa eredità comune, allora tre o quattrocento milioni di persone godrebbero di felicità, prosperità e gloria in misura illimitata. Tuttavia proprio in Europa è sorta quella serie di terribili conflitti nazionalistici, causati dalle Nazioni teutoniche nella loro aspirazione al...

9 MAGGIO - UNA FESTA DELL'EUROPA PER ANDARE VERSO GLI STATI UNITI D'EUROPA di Salvatore Calleri

Il 9 maggio è una data per l'Europa importante.Tanto importante quanto poco festeggiata. E' la data in cui nel 1950 Schuman presenta la sua dichiarazione, che porterà alla pace in Europa grazie al fatto che gli stati fondatori Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo mettevano le risorse in acciaio e carbone in comune (fonte euronews)... 5 anni dopo che finiva la seconda guerra mondiale. Il progetto era poi quello di proseguire su base federale ossia in un quadro comune con Spinelli e Churchill. Oggi purtroppo nel giorno della Festa dell'Europa 68 anni dopo, dobbiamo prendere atto che poi le cose partite molto bene non sono andate nel verso giusto. L'Unione Europea di Maastricht nata nel 1992 non è il sogno iniziale, ma solo una pallida copia dello stesso. Oggi la Unione Europea non è più amata, non fa sognare i propri cittadini e scricchiola innanzi al ritorno dei sovranismi e dei nazionalismi. Dobbiamo ripartire d...

ELETTORAL 2018 - LA VISIONE DEGLI STATI UNITI D'EUROPA riflessione di Salvatore Calleri

PROLOGO Elezioni complicate. Elezioni che pongono fine alla 2a repubblica ed iniziano in qualche modo la 3a. Nulla sarà più come prima... Forse. Vediamo insieme chi ha perso queste elezioni. Renzi è il primo perdente. Ha portato il principale partito della sinistra al peggior risultato della sua storia facendo persino rimpiangere il tracollo di Occhetto nel 1994. In quel caso il PDS da solo perse ma non nelle regioni rosse. Berlusconi è il secondo perdente. Per la prima volta viene battuto all'interno del suo schieramento ed è apparso per quello che è: un ultraottantenne che non va in pensione. L'immagine che lo accomuna al tramonto è la contestazione della Femen a seno nudo che lo sbeffeggia. Grasso è il terzo perdente. Un grande magistrato antimafia, sa fare quello. Un buon Presidente del Senato, sa fare quello. Il leader di un cartello di sigle a sinistra, al contrario,  è un ruolo che non gli si è attanagliato sin dall'inizio. La Unione ...