TEMPI NUOVI, TEMPO DEGLI STATI UNITI D’EUROPA INSIEME AL “NOI” DONNA, AL “NOI” UGUAGLIANZA, AL “NOI” AMBIENTE di Giuseppe Lumia


Tempo nuovo, anzi Tempi nuovi. È sempre meglio pensare  al plurale per evitare cristallizzazioni e schematismi pericolosi.

Cogliere i “Segni dei Tempi” è un esercizio esigente della passione e della responsabilità di chi non si arrende all’esistente, spesso ingiusto e carico di negatività insopportabili. Certamente non è un esercizio facile ma dobbiamo provarci con rigore, attraverso la progettualità e la partecipazione condivisa e non strumentalizzata dai giochi leaderistici e populistici.

Dobbiamo riconoscere che c’è una critica all’Europa che non va demonizzata. L’Unione Europea non è l’Europa, semmai è una forma di governance che ci siamo dati nel tempo e che  oggi si è rivelata pressoché fallimentare perché ha fatto il suo tempo e  produce vergognose disuguaglianze, schiaccia le diversità territoriali, non coglie le sfide che provengono dalle innovazioni tecnologiche e dalla ricerca di pace, giustizia e salvaguardia del creato. L’Unione Europea ha inoltre gravi limiti di democrazia. Il Parlamento e il voto dei cittadini ad esempio contano poco. È oramai imprigionata in una gabbia burocratica senza controllo e virtù pubbliche...

La soluzione naturalmente non sta nel ritorno nostalgico al sovranismo degli Stati-Nazione. Sarebbe un ritorno foriero di disastri perché negli Stati Nazione è insito il conflitto irriducibile del motto guerrafondaio “vita mia, mors  tua”...

La via dei Tempi Nuovi da intraprendere è quella degli Stati Uniti d’Europa. Sognata nell’isolotto di Ventotene dai nostri Spinelli, Rossi... durante la loro ingiusta prigionia per motivi politici. Sognata da Churcill appena conclusa la sanguinosa seconda guerra mondiale. Oggi gli Stati Uniti d’Europa sono un affascinante  ideale apprezzato e amato dai giovani. Ma sono anche una vera e propria necessità per evitare che la crisi dell’Unione Europea ci trascini all’indietro verso orizzonti da incubo.

Prefiguriamo degli Stati Uniti d’Europa con politiche attive del lavoro ben retribuito e  capillarmente diffuso su base produttiva che prevalga sulla disastrosa  finanziarizzazione dell’economia, con un Welfare moderno che elimini  la povertà  sociale e urbana dei quartieri delle Città, che esalti  le diversità positive della cultura e della biodiversità, con un sistema comune di sicurezza efficace nella lotta al terrorismo e alle mafie, che sfidi  le innovazioni tecnologiche con capacità di governo,  che si renda  protagonista della promozione della Pace a partire dal travagliato contesto del Mediterraneo come chiede alle Beatitudini della Buona Politica lo straordinario Messaggio di Papa Francesco nella Giornata Mondiale della Pace del 1 Gennaio voluta da Paolo Vl ben 52 anni fa...

Gli Stati Uniti d’Europa con un chiaro assetto istituzionale Federale, con un Parlamento Europeo con veri poteri Legislativi e con un Presidente Europeo eletto direttamente dai cittadini europei...

Il Segno dei Tempi degli Stati Uniti d’Europa, tuttavia,  per camminare su gambe solide, su cuori pulsanti  e su menti preparate ha  bisogno di essere accompagnato  da altri Tre Grandi Segni dei Tempi Nuovi, Segni accomunati  dal  “NOI” che finalmente riprende il suo ruolo dopo la ‘sbornia’ fallimentare dell’”IO”. 

Segni dei Tempi che si commentano da soli:

IL SEGNO DELLE DONNE. Senza il loro attivo e diretto ruolo nel governo delle politiche pubbliche capiremmo  poco,  non solo sul come ripartire dagli asili nido, dalle scuole, dall’ambiente ma anche su  come governare le principali e complesse sfide poste di fronte all’unanimità e alle stesse  democrazie...

IL SEGNO DELL’UGUAGLIANZA. Senza una reale e dinamica uguaglianza la povertà cresce e il ceto medio va letteralmente fuori di testa... Senza nuovi profili economico-sociali di uguaglianza in sostanza non c’è pace, sviluppo e democrazie che tengono...

IL SEGNO DELL’AMBIENTE.
Senza una road map che investa sulla “Decarbonizzazione” dell’apparato industriale e sulle produzioni di prodotti rigorosamente eco-sostenibili difficilmente potremo finalmente traguardare  nuovi orizzonti di sana e pacifica convivenza umana e nel rapporto con il mondo animale e vegetale, dei mari e delle montagne, in generale della biosfera e della bioterra...

Commenti

  1. È il momento di recepire l'onda costruttiva del bisogno di Famiglia Umana. Da ogni parte nel mondo, nuove aggregazioni stanno facendo massa critica contro l'isolamento la povertà e l'indifferenza. Non cogliere questo incitamento al bene ed alla giustizia sociale, significa non emancipare i contenuti creativi, etici, politici ed economici nell'Europa che stiamo riformabdo. Bravo Giuseppe Lumia.

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