BREXIT. EUROPA, STAVOLTA BATTI IL COLPO GIUSTO: GLI STATI UNITI D’EUROPA! Di Giuseppe Lumia


Nel Regno Unito si è aperta una crisi senza precedenti. Il nodo del contendere è ancora una volta la Brexit. La società inglese è  dilaniata tra favorevoli e contrari. Il Governo May ha fallito miseramente. Ma anche la politica nel suo complesso in questo importante e strategico Paese rischia di attorcigliarsi in un conflitto sterile e inconcludente.

L’Unione Europea  che fa?  Attende, rimane ferma e chiusa nelle sue posizioni? Certo, era inevitabile una tenuta rigorosa nelle trattative sulla gestione della Brexit. Tutto qui?

No, bisogna comprendere che la Brexit coglie anche una profonda crisi interna alla stessa Unione Europea.

È necessario, allora, rompere gli indugi e prendere l’iniziativa con una qualificata progettualità e una visione moderna capace di rilanciare il valore dell’Unità  Europea su basi radicalmente diverse dalla struttura Unione  Europea, oramai dentro una spirale di crisi irreversibile, incapace di promuovere alti livelli di crescita, mentre è più che mai necessaria  una crescita in grado di promuovere più sviluppo sostenibile, più lavoro e uguaglianza sociale, più sicurezza e meno burocrazia e cedimento alla spirale della “finanziarizzazione dell’economia”.

A vent’anni dalla introduzione  dell’euro anche Juncker ha dovuto prendere atto che le politiche di austerità sono state, di fatto,  un grave errore.

Attardarsi, pertanto,  nel mettere cerotti di qua e di là all’Unione Europea è del tutto sterile, oltre a mettere  a serio rischio il futuro dell’Europa perché lascia i cittadini Europei, già alle prossime elezioni Europee,  in balia dei populismi e sovranismi che intorno alla nostalgia degli Stati-Nazione rischiano di farci fare passi indietro nefasti e pericolosi.

La scossa virtuosa può arrivare solo dal puntare decisamente sugli Stati Uniti d’Europa. Visione e progettualità, ma anche concretezza e necessità,  ci spingono in tale direzione.

Dopo la Brexit attendere passivamente,  magari un’altra crisi,  è da irresponsabili. Lasciare spingere  Trump da un lato e Putin dall’altro  per mandare in frantumi l’Unità Europea  per bloccare le energie straordinarie che l’ Europa ha comunque dentro di sé  è da utili idioti.

È giunto il momento propizio, per la società Europea e per la stessa cultura e politica Europea,  di battere il colpo giusto per tracciare la road map degli Stati Uniti d’Europa:  un Parlamento Europeo con veri poteri legislativi; un Presidente Europeo eletto direttamente dai cittadini Europei; un assetto di Stato finalmente Federale; un solo esercito, una comune politica fiscale e del lavoro; un investimento sulla conversione industriale nel senso della decarbonizzazione e dell’eco-sostenibilità; una lotta alla povertà con riqualificazione delle periferie delle città; una governance realmente comune dei flussi migratori; una politica estera attiva nel Mediterraneo... Insomma è più che mai il momento degli Stati Uniti d’Europa!


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