Noi del movimento Tulipani Rossi per gli Stati Uniti d'Europa l'avevamo detto che un giorno alla crisi della Unione Europea ci saremmo arrivati, perché i modelli confederali durano poco.
L'idea di una sola europa nasce con il mondo a pezzi e ferito dopo la seconda guerra mondiale dove i nazisti vennero sconfitti grazie a Churchill che comprese, a differenza di Chamberlain, il rischio. Oggi come allora siamo nell'ora più buia. Con gli alleati di un tempo che in base alle dichiarazioni di oggi si sono stancati di noi europei e della Nato tant'è che ce la vogliono lasciare. Ebbene siamo arrivati al punto che dopo 4 anni di guerra in Ucraina gli Usa e la Russia sono de facto uniti contro il modello di Unione Europea in una logica, a mio modesto parere, di imperi in crisi.
Ebbene se da un lato questa cosa mi amareggia, essendo io da sempre grato agli americani per il sostegno dato contro i nazisti e per il loro concetto di libertà, dall'altro tale scelta ci rende realmente liberi dallo scegliere che Europa vogliamo. Una Europa federale attenta ai diritti liberali ma al contempo attenta ai diritti sociali. Una Europa che torni a produrre benessere. Una Europa federale.
Oggi al contrario siamo innanzi ad una Europa confederale rigida ed imbalsamata dalle burocrazie e che non appare in grado di reagire e con troppi stati non allineati ai valori fondanti per cui è nata. Lasciamoli pure al loro destino di vassalli degli imperi in decadenza questi stati.
Al contrario dobbiamo usare l'attuale fase per far nascere quello in cui crediamo: il federalismo.
Dobbiamo unire i valori di Ventorene con l'azione di Churchill.
Oggi si è tornato a parlare di federalismo, spesso di federalismo pragmatico. Ebbene sono un pragmatico da sempre ed il pragmatismo oggi deve fare rima con la velocità e la radicalità delle scelte. Al federalismo che nasce dalle ceneri del confederalismo non si arriva con la dolcezza delle c.d. minestre riscaldate dei piccoli passi. Nessun federalismo nasce così. A costo di stracciare i trattati, ripeto stracciare i trattati che hanno imbalsamato la velocità di azione ed hanno bloccato il benessere bloccando l'azione alimentando una burocrazia europea e di riscoprire un sovranismo europeo in quanto lo dobbiamo dire con forza che siamo fieri di essere europei ed i nostri valori attraggono da tutto il mondo le persone, dobbiamo agire.
Dobbiamo agire in fretta in quanto se è giunta l'ORA PIÙ BUIA è giunta pure l'ORA DI SVEGLIARSI. ORA O MAI PIÙ DEVONO NASCERE GLI STATI UNITI D'EUROPA.
Per questo oggi sarò a Firenze.

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