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LE DÉFI SOCIALE' LIBERAL: CHANGEMENT DE L'UE DANS LE NOM DE L'EUROPE réflexion de SALVATORE CALLERI

Les dernières élections en Europe ont été intéressantes. Je me réfère à l'Autriche, les Pays-Bas et en France. Autrement dit, dans les situations où les positions sont entrés en collision souvrainiste-populiste-nationaliste d'un côté avec les européistes globalisées.

Dans ces trois pays, la bataille électorale a été très difficile et au-delà des attentes prévalu un vert-libéral président autrichien, aux Pays-Bas du D66 de type et les forces Groenlinks qui sont maintenant au sein du gouvernement et le nouveau président français social-libéral (ancien indépendant PES) en France.

Telle est la réponse à la demande pour une autre Europe à pouvoir, dans un effondrement des forces politiques traditionnelles, étant en fait la réponse à souverainisme/ nationalisme.

Cela va voter sans avoir honte d'être européen à payer électoralement.

Ceci est une question de penser, cependant, avec une mise en garde... Une mise en garde ou plutôt un avertissement qui nous vient de l'histoire avec un S majuscule: quand les démocraties ne sont pas en mesure de garantir l'être totalitarisme sont derrière ' angle.

Les nouveaux gagnants sont les libéraux sociaux devant un défi mondial et epochal que vous ne pouvez vous permettre de perdre: changer l'UE au nom de l'Europe pour assurer le bien-être de ses citoyens.

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