L'INADEGUATEZZA DEL MODELLO CONFEDERALE EUROPEO A TRATTARE LA GUERRA IN UCRAINA di Salvatore Calleri

 

L'Unione Europea e la crisi in Ucraina 


L'Unione Europea attuale è nata nel 1992 con il trattato di Maastricht che ha superato e trasformato la CEE (Comunità Economica Europea).

Il modello statale scelto è de facto un modello confederale imperfetto che tiene in vita al proprio interno le tematiche sovraniste e nazionaliste. I nostri padri fondatori avevano in mente altro: un sistema federale meglio noto come Stati Uniti d'Europa, ossia l'esatto opposto.

Oggi i limiti della Unione Europea sono evidenti da un punto di vista geopolitico in particolare in quanto il peso espresso nei confronti dei tre soggetti Usa, Cina e Russia è limitato. La recente crisi della guerra in Ucraina lo dimostra. Se è vero che tale conflitto da un lato ha in qualche modo fatto uscire una forte identità europea in difesa della democrazia produttrice di accoglienza profughi e di sanzioni comuni abbastanza forti, dall'altro lato ha evidenziato la fragilità del modello confederale che non permette di avere una forte politica estera comune ed un esercito unico inserito ovviamente in una ottica atlantica. Ossia ci troviamo di fronte ad una situazione in cui si sente la necessità di una Unione Europea forte non solo nel regolamentare l'economia, ma forte soprattutto nelle strategie geopolitiche, ma il problema è che a tale necessità la Unione Europea non risponde nel modo giusto: il federalismo. Basti notare che nella difficilissima e si spera non impossibile trattativa diplomatica per far finire la guerra in Ucraina, la Unione Europea non è un soggetto, la Francia lo è come la Germania con i loro leader. Questo ci deve far riflettere e non poco.

È quindi necessario agire velocemente ed andare verso il federalismo partendo dalla politica estera e dall'esercito unico per finire a tutte le altre materie comuni.

La democrazia non si esporta ma si difende sempre e comunque, e deve produrre benessere questo deve essere uno dei valori fondanti europei.

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