Modello confederale UE... Quando tutti i nodi vengono al pettine di Salvatore Calleri
Il modello confederale della UE non è adatto soprattutto nei momenti di crisi, in quanto va esso stesso in crisi.
La gestione recente dei vaccini a livello UE ha mostrato in toto i limiti sia pratici - gestionali che geopolitici nei confronti di Usa, Russia e Cina mostrando appunto che tutti i nodi vengono al pettine.
Ad esempio l'autorizzazione ai vaccini è doppia, prima a livello europeo e poi nazionale. Inoltre non abbiamo un vaccino UE, perché il modello confederale ha lasciato ai singoli stati questo compito impossibile.
La distribuzione dei vaccini inferiore alle prenotazioni, ha fatto sì che molti Stati abbiano assunto posizioni diverse con aperture ad altri Paesi quali la Russia.
La distribuzione dei vaccini inferiore alle prenotazioni, ha fatto sì che molti Stati abbiano assunto posizioni diverse con aperture ad altri Paesi quali la Russia.
Il rapporto con le case farmaceutiche appare da parte UE non incisivo.
Cambiando tema, per quanto riguarda determinati diritti alcuni Stati dell'est Europa esprimono posizioni totalmente diverse rispetto al blocco europeo occidentale. Posizioni non tollerabili perché incompatibili valorialmente.
Con un assetto federale ciò non sarebbe possibile in quanto la coppia di base diritti-valori non sarebbe negoziabile.
Cambiando tema, per quanto riguarda il patto di stabilità già si prevedono distruttivi conflitti futuri tra i singoli Stati tipici del modello confederale e pressoché assenti in un modello federale.
Mi fermo qui, ma potrei continuare con numerosi altri temi.
Non si può comunque non notare che il confederalismo è un nodo che viene al pettine... Un nodo finalmente da sciogliere.
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