DA VENTOTENE AGLI STATI UNITI D’EUROPA. OTTANT’ANNI SONO GIÀ TROPPI. È TEMPO DI AGIRE di Giuseppe Lumia
Sono trascorsi ben ottant’anni da quando, dall’isola perduta di Ventotene, dove erano confinati e reclusi, Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, con Eugenio Colorni e altri antifascisti, tra cui Ursula Hirschmann e Ada Rossi, si interrogavano su come uscire dalla terribile crisi della seconda guerra mondiale e progettavano il futuro. La soluzione che proposero fu lanciata con un manifesto “Per un'Europa libera e unita”. È da leggere, è ancora una sorgente straordinaria, limpida e capace di dissetare il grande bisogno di vera unità che sentono soprattutto le nuove generazioni. Ma attenzione, non si disegnava l’Europa come è quella di oggi: un’Europa che possiamo definire una sorta di Babele, debole e sconclusionata. Eh sì, lo abbiamo toccato con mano di fronte al dramma della pandemia da Covid-19: è una Babele perché ha diversi e squilibrati sistemi fiscali, inconciliabili livelli retributivi, divergenze sui diritti fondamentali, sulle strategie innovative, sulla lotta al...