IL REGNO UNITO LASCIA L’UNIONE EUROPEA. ADESSO IN CAMMINO PER GLI STATI UNITI D’EUROPA di Giuseppe Lumia
L’ultimo atto si è consumato. Il Regno Unito lascia l’Unione Europea. Senz’altro un giorno storico. Ma non bello. Per niente. Anzi, rischioso. Un grande Paese, una grande storia sceglie la linea peggiore: la linea di chiusura di Johnson e Farage. Il ritorno indietro al modello dello Stato Nazione rischia solo di fare danni, danni agli Inglesi, danni a noi Europei. Adesso, l’Europa ha di fronte a se due strade: quella regressiva e quella progressiva. Quella regressiva è chiudersi a riccio nell’Unione Europea. Un altro errore da non consumare. La UE ha fatto il suo tempo. Ha avuto degli innegabili meriti nel percorso unitario. Oggi, prevalgono i demeriti: burocrazia eccessiva, incapacità di promuovere sviluppo, soprattutto sostenibile, di guidare l’Europa nelle sfide alle vecchie e nuove disuguaglianze, ai temi ambientali e del cambiamento climatico, di accompagnare i percorsi delle innovazioni tecnologiche e delle intelligenze artificiali, di superare le crisi di sicurezza ...