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IL RITORNO DEI SOVRANISMI È COLPA DELLA UNIONE EUROPEA di Salvatore Calleri

In diversi Paesi europei, soprattutto ad est, ma non solo, in questo momento sta emergendo una visione sovranista e nazionalista,che intende portare avanti una sorta di internazionale politica su tali tematiche.

Ma di chi è la colpa? 

Cari lettori da europeista estremo quale sono, vi stupirò con la risposta: dell'Unione Europea.

Vediamo perchè.

La Unione Europea scricchiola ed anche se le dobbiamo molto, in primis la pace, per difendere i valori europei di civiltà e democrazia non dobbiamo commettere l'errore di difendere ciò che non funziona più ossia lo status quo. 

 Scricchiola perchè è un modello confederale, unico al mondo, che per sua natura è irrazionale che funzioni di fronte alle crisi internazionali. 

Scricchiola perchè ha scelto come unica via economica in modo silente il liberismo monetarista ed in modo tra l'altro ideologico e quindi per sua natura imperfetto. Il mercato è importante ma non può essere un Dio. 



La rigidità della burocrazia Ue ha fatto il resto rendendo sempre più impopolare ciò che prima era popolare e favorendo così l'insorgere dei movimenti e partiti sovranisti e nazionalisti.

Non mi stancherò mai di ripetere che la Ue negli ultimi anni, dopo la crisi del 2008, ha reagito nel modo sbagliato smettendo di produrre benessere per le persone e ciò ha favorito l'insorgere dei sovranismi.

A tale situazione, visto che nulla ancora è perduto, bisogna rispondere in modo forte con gli Stati Uniti d'Europa e non con la difesa dello status quo. Stati Uniti d'Europa che dovranno cambiare sia il modello democratico indiretto e confederale della Ue che il modello economico, temi che verranno trattati in un altro articolo.

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